Le 1.111 deroghe ATA assegnate alla Toscana per l’anno scolastico 2025/26, risultano insufficienti rispetto al reale fabbisogno delle istituzioni scolastiche, soprattutto per garantire la sicurezza, l’assistenza agli alunni con disabilità e la sorveglianza nei plessi.
Le criticità sono note da tempo e strutturali, ma continuano a essere gestite con misure temporanee e frammentate, come il ricorso a contratti a termine e a spezzoni orari, che non garantiscono stabilità né qualità del servizio.
Preoccupa inoltre la prospettiva del prossimo anno scolastico 2026/27, quando si prevedono ulteriori tagli legati sia al dimensionamento scolastico sia alla riduzione dell’organico di diritto: si rischia un crollo della funzionalità minima delle scuole, con ricadute gravi sulla sicurezza e sull’inclusione.
UIL scuola toscana